di Francesco Rosi con Frank Wolff, Salvo Randone, Renato Pinciroli, Massimo Mollica, Sennuccio Benelli. Italia 1962, 124’
Produzione Lux Film, Galatea Film, Vides Cinematografica
Distribuzione Lux Film
Sceneggiatura Francesco Rosi, Suso Cecchi d’Amico, Enzo Provenzale, Franco Solinas
Musiche Piero Piccioni
Montaggio Mario Serandrei
Fotografia Gianni Di Venanzo
Scenografia Sergio Canevari, Carlo Egidi
Costumi Marilù Carteny
Subito dopo la liberazione della Sicilia, Salvatore Giuliano, già fuorilegge per aver ucciso un carabiniere, costituisce una banda ed entra a far parte dell’esercito separatista, sostenendo conflitti a fuoco con soldati e carabinieri. Allorché tale esercito viene sciolto, Giuliano rimane isolato con la sua banda ed è costretto a riprendere la sua attività di fuorilegge. Uno dei fatti più gravi di questa attività è costituito dall’episodio di Portella della Ginestra, nel quale numerosi uomini, donne e bambini furono uccisi dalla banda. A questo punto viene decisa dalle autorità una guerra senza quartiere contro Giuliano. Uno dopo l’altro cedono i capisaldi della sua difesa e la mattina del 5 luglio 1950 il suo corpo inanimato viene ritrovato nel cortile di una casa di Castel Vetrano. Ma la storia non è conclusa. Gaspare Pisciotta viene avvelenato in carcere e altri mafiosi che hanno compiuto con lui i misfatti sono colpiti da mani misteriose.
In programmazione
23/04 ore 9:30 Galleria 1
23/04 ore 22:00 Galleria 5
ingresso libero