di Thierry Piantanida, Baptiste Rouget-Luchaire. Francia 2012, 87’, v.o.fr. sott.fr.
Sceneggiatura Yann Arthus-Bertrand
Musiche Armand Amar
Qualche esempio tratto dallo straordinario incipit del film: servono 3 litri d’acqua per farne 1 di acqua minerale. E che per un’insalata ne sono necessari ben 40. E che per una tazza di caffè se ne consumano 140. E 330 ne occorrono per una baguette. Senza contare i 960 per una bottiglia di vino e 1.000 litri d’acqua che partono per produrre un solo chilogrammo di mele. E noi italiani non dovremmo sentirci in colpa sapendo che per un chilo di pasta sono ben 1.900 i litri necessari? Certo, poca roba se paragonati agli 11.000 litri di acqua richiesti per la produzione di un solo paio di jeans… Tirando le somme, in media ognuno di noi consuma circa 140.000 litri d’acqua a settimana, mentre su tutto il pianeta Terra c’è la sconvolgente cifra di 800milioni di persone che vivono senza nemmeno una goccia di acqua potabile. Ovviamente si conta tutta l’acqua che passa dal primissimo momento della produzione fino alla rifinitura del prodotto completo, però sono cifre importanti, che fanno riflettere sul nostro inconsapevole impatto quotidiano nei confronti della natura.
In programmazione
01/05 ore 15:15 Galleria 4
ingresso libero
A seguire, incontro con Domenico Pignone. Ha diretto l’Istituto di Genetica Vegetale ed è stato Direttore del Dipartimento Agroalimentare sempre del CNR. È anche uno specialista di genetica e di biodiversità e coordina le attività sulla biodiversità agraria del Dipartimento Agroalimentare del CNR. Come esperto di biodiversità svolge attività di consulenza per il Ministero dell’Agricoltura, per il Ministero dell’Ambiente e per Agenzie Regionali.